"Gero" è il mio nome d'arte; mi chiamo Girolamo Peralta. Per quanto riguarda l'arte, sono semi-autodidatta. Ho avuto infatti le mie scuole di tecnica e di pensiero, e i miei maestri. Al liceo ho imparato l'arte del disegno, all'università la filosofia dell'arte: psicologia, pedagogia, filosofia, estetica. Mi sono appassionato alla "Catarsi" di Aristotele e alla "Rievocazione estetica" di Allmayer che cerco di mettere in pratica non solo nelle mia arte ma anche nella vita quotidiana. Nell'arte, per essere più libero di esprimermi, seguo la "Linea Debussy": "non un solo centro", "non una sola direzione". Il mio genere è un semi-astrattismo o "Astrattismo figurato". Il mio intento: rappresentare le idee del Mondo Causale o, a detta di Platone, dell'Iperuranio. L'Arte non può essere semplice imitazione della natura perché nell'arte e per mezzo di essa è l'Infinito che è in noi che si esprime: il Fanciullino di Pascoli, la Musa ispiratrice, il Demiurgo di Platone, l'Oversoul di Emerson, la Superanima di Yogananda. Tel. cell.: 3291052111 - email: gerobiri@libero.it