gaetano minale

Artista iscritto il 29 Novembre 2018

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IL PITTORE DELLA NATURA

Ci colpisce quel suo modo personale di fare pittura, quel suo stendere il colore in tanti piccoli colpi, stesse linee che portano fragranza alle sue opere.

Lunghi paesaggi con antichi ulivi, case dai tetti rossi e gialli pagliai, ma anche figure femminili dedite al lavoro dei campi e quelle maschili insieme agli animali.

Gaetano Minale è in rapporto diretto con la natura a cui dona pace e decoro con il suo dipingere pacato e sobrio, con i colori carminio e azzurro, giallo e bianco, realizza le distese di fiori e tetti rossi di case dalle pareti spugnose. In questo modo si lancia nella poesia, ma la sua particolarità è nella stesura di questo colore che gli consente di attirare la luce, di rifrangerla in mille parti e spargerne la luminosità come pochi grandi artisti sanno fare.

Ogni mistica che possa fuoriuscire da queste fusioni, finisce per concentrarsi in questo luccicare che porta al ricordo, alla sofferenza alla dolcezza.

La luce entra ed illumina, la luce scivola e rifrange sugli ampi e fioriti prati costruiti con la divisione degli schemi, il punteggiare delle corolle, l’accorparsi di cieli bianchi e azzurri, ma anche rossi di folgore solare per sottolineare certe situazioni.

La magia delle terze campiture dona un senso alla vita in presenza attiva, la realtà è interpretata e dominata da tutti i valori della scala cromatica.

La pennellata corre veloce sulla punta a tracciare chiome di alberi e si fa più spessa per sottolineare tronchi, pagliai e figure. Sono queste che danno forme e corpo ai mestieri ormai scomparsi, ai sacrifici ancora attuali, agli scontri tra giovani, che irrompono nel fragore del presente.

La capacità di Gaetano Minale porta l'osservatore al suo paesaggio, un paesaggio diverso nell'atmosfera riportato alla vita con ulivi dallo sfondo romantico, dalla luce solare che inchioda una realtà di sudore e di lavoro, una realtà che l'arte di Gaetano Minale parte da un colore che si fa sentimento e storia.

L’uomo, i suoi casolari sono in armonia con la natura e fanno rivivere la speranza di una nuova fanciullezza lontana dal logorante frastuono della nostra epoca.

Gaetano Minale, il pittore della natura, in una difesa che non deve essere solo ricordo ma che Minale affida all’arte.

E questo è il suo messaggio per una vita migliore.


GIORGIO FALOSSI




 Dipinto di DOLCEZZA SUADENTE, che cattura l' osservatore nell'atmosfera magica e romantica del suggestivo scenario, cogliendone una sensazione di serenità.

L' autore ci invita ad osservare la natura, attraverso le emozioni ispirate dall'armonia dei colori; la cattura di un attimo con la metodologia della “ VISIONE” istantanea, tipica dell' impressionismo, mettendo in risalto , il modificare delle “ FORME “ .

Un paesaggio reso “ VIVO " ; mutevole specchio d'acqua accarezzato da lussureggiante vegetazione , tonalità delicate e brillanti , sulla superficie dell'acqua tocchi di colore frammentati, per dare senso di movimento ai riflessi . Molta cura sulla resa delle trasparenze dell'acqua, per cogliere il luccichio della luce, sulle trasparenze acquifere che riflettono gli alberi . Gaetano Minale cultore di raffinata bellezza.


CELESTE ARCIERI








La pittura di Gaetano Minale esprime, innanzitutto, umanità, poesia, dolore in un contesto reale e vero di paesaggi rurali, contadini, silenziosi, dove è l' ambiente che grida la sua presenza e impone la sua dominazione.

Capanni, pagliai, masserie, figure solitarie e drammatiche, solari e aperte alla vita solo quando la natura si risveglia. Quel che traspare è quindi, una simbologia di nostalgici e commoventi momenti che il tempo moderno sta piano piano frantumando.

I colori, in particolare, le pennellate utilizzate, del tutto personali, rimandano ad una cromaticità ricca, intensa, fortemente espressiva che, in molti e diversi temi trattati fa trasparire un intimità ed espressività uniche.




ENZO CARMINE DELLI QUADRI








Con grande capacità emotiva Gaetano Minale riesce a cogliere istanti di vita, sensazioni e sentimenti attraverso forme e cromatismi vivaci da cui si sprigiona il

profondo amore per la vita proprio del suo modo di essere uomo e che come artista riesce a rivelare nei suoi dipinti.

Le sfumature, la luce e i colori sono fusi in un unico elemento capace di suscitare serenità e armonia in un mondo espresso naturalmente e filtrato attraverso lo specchio dell' anima, in un atmosfera in cui identificare la propria identità . Le sue immagini divengono esempio di un colloquio immediato col mondo naturale, sono il veicolo di incontro con una passione di vita incontaminata che nasce direttamente dal cuore e dalle sue esigenze più intime.


PAOLO A. DI MARTINO



GRANDE MAESTRO DI VITA

Scrivere dell’arte di Minale è come perdersi tra colori e immagini, cercare di restituire le sensazioni di pennellate dense, dalle tinte forti e vivaci quanto profonde.

La natura è senza dubbio uno dei temi a lungo indagato dal maestro, sin dall’inizio della sua carriera. I pagliai, ulivi che hanno profili umani e poi la meraviglia del mondo contadino con i suoi frutti. Il maestro Minale è approdato ad una nuova dimensione, alla natura si aggiungono figure e volti di donne, presenti anche se talvolta di spalle, che pur immobili parlano di vita.

Minale rappresenta una sorta di rinascita, la sua, ma anche quella di una natura ciclica che fa sbocciare fiori, in grado di donare, ricominciare ad essere parte del mondo, proprio come le sue figure femminili.

Nei luoghi sconfinati si vedono i colori dei fiori e del verde in grado di far perdere la vista, papaveri e girasoli, ma anche le distese di azzurro mare. Al sole si mischiano le tinte delle stagioni o quelle del bosco, che scorrono nello sguardo delle protagoniste femminili.

È viva e forte la capacità di rappresentare una natura madre, donna, in grado di accogliere, proteggere e osservare. Un connubio di immagini e sensazioni, quelle in cui ognuno può trovare la propria emozione, rappresentate con una pittura forte e corposa tanto amata dal maestro.

Minale ha saputo unire temi che viaggiano insieme ma anche paralleli, opere che parlano di un paesaggio che si apre alla vista ed altre in cui l’intensità di un messaggio è affidato a donne dai capelli lunghi, di spalle o dalle braccia aperte, incisive nei colori che prendono forma.

Del maestro Minale si riconosce la densità della pittura e la passione, come quella che i grandi pittori dei colori hanno rappresentato nella Storia dell’Arte, e l’intensità delle sensazioni sempre positive, che sono speranza e vita nuova.

Nelle sue opere c’è una natura fatta di luoghi che ti abbracciano e di altri che ti lasciano immobile per la loro grandezza espressa dalle tonalità lucide e vive. Sono i rossi e i gialli, più leggeri o intensi, quelli che da sempre mi colpiscono nelle sue opere. Ciò che avvicina e colpisce di questi colori è la capacità di essere incisivi, non solo nelle tinte, ma soprattutto nelle emozioni. Sono paesaggi, più piccoli dettagli, sguardi sconfinati e profili più umani, ma sempre ed in ogni momento accomunati solo da mille sfumature, quelle di pura vita.

                                              Francesca Stefano



UNA CONSAPEVOLE SCELTA POETICA 

L' immediatezza comunicativa e la potenza espressiva costituiscono la prima attrazione di quel lungo ed interessante discorso pittorico che Gaetano Minale crea ed elabora da tempo. Quando la gamma degli impasti caldi sfocia nelle visioni campestri, l' emotività del fruitore viene sollecitata, avvinta e percorsa da tante sottili emozioni.

Ne scaturisce un contesto genuino di lontani tradizioni e nel contempo un inquieto, reale ed incisivo vedutismo che coinvolge la sensibilità dell'essere in un amplesso di meravigliosa luce scenica. I valori tematici sono sottolineati dalle tonalità azzurrine e sebbene con altra modulazione, rispetto al cromatismo dei gialli, l' interesse non si affievolisce, anzi si rende più penetrante nel sentimento sino ad insinuarsi costantemente nel pensiero e da qui la consapevolezza di trovarsi “ agganciati “ al discorso . Le vallate, i pagliai, i casolari ma soprattutto la caratteristiche pietre delle costruzioni sono la risultante di una precisa terminologia altamente significativa e culturale delle poetiche che vengono rappresentate con suggestive visioni naturalistiche di vasto respiro e senza dispersive diversificazioni ambientali.

L' interpretazione delle caratteristiche atmosfere della natia terra è condotta con uno stile artistico proprio e sicuro e da esso traspare l' intenso amore, una forza espressiva sensitiva oltre che all'innato gusto del colore . Ad interrompere questa pacata linearità scenica, spesso è una sottile vena surrealista che si inserisce nel contesto pittorico non già per evadere dall'ambiente naturale ma per la spontaneità del carattere romantico il quale, attraverso le interiori forze inquiete, avverte il trasformarsi della natura ad opera dell'uomo e da cui il tentativo di una accesa resistenza. Si spiegano così i grovigli degli esseri-alberi quale rappresentazione della vera fonte di vita, dell' attaccamento dell'uomo alle proprie origini e della decisiva volontà a superare l' ostacolo della violenza. Una serie di elaborati, quindi, evocatori di un paesaggio reale e semplice, a volte fantasioso ma sempre aperto ad un intenso lirismo che chiarisce una spontanea e consapevole scelta poetica guidata, essa, da un pensiero intelligente e raffinato.