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FABRETTI GIOVANNA
Fabretti Giovanna proviene da una famiglia che ama e pratica l'arte pittorica. Nonostante ciò
solo all'età di 25 anni matura l'esigenza di far entrare l'arte nella propria vita.
Decide di trasferirsi a Spilimbergo (PN) dove frequenta la Scuola Mosaicisti e inizia un
percorso di tre anni dove sperimenta diverse strade artistiche: composizione musiva da parete
e pavimento, sculture di terracotta e applicazioni in mosaico a tutto tondo.
Terminata la Scuola e conseguito il diploma si trasferisce nel Comune di San Vito al
Tagliamento (PN), dove inizierà per lei un altro percorso che la farà approdare ai primi
quadri autodidatti.
Nel 2008 frequenta un corso di pittura tenuto dal Maestro Pietro Disegna e nell'estate 2009
parteciperà alla collettiva di fine corso in Cordovado (PN).Nello stesso anno prende parte alla
collettiva d'arte contemporanea intitolata "a tutto tondo" presso Villa Orsini a Scorzè.
Nel 2010 partecipa alla Mostra "Nel segno della Croce", nella splendida location di Villa
Varda a Brugnera (PN) e sempre nello stesso anno, organizzata nel Comune Zoppola, prende
parte alla mostra intitolata "Gravis".
Prosegue l'esperienza pittorica attraverso i corsi dei Maestri: Enzo Borean, Sabrina
Alessandrino, Susi Piazza e Giulio Belluz.
Nel 2011 espone a San Vito al Tagliamento una personale di Mosaico Artistico.
Il 2012 e si trasformerà in un periodo sperimentale, alla ricerca di nuove tecniche e stili.
Nel 2013 inizia la collaborazione presso la Galleria romana Rossocinabro, esperienza che prosegue
tutt'ora .
Sempre nello stesso anno entra a far parte del sito collettivo Artlynow.
Nel 2014 intraprende l'esposizione permanente con la Galleria d'Arte Arteimmagini di
Cremona.
Nel giugno 2014 partecipa alla collettiva d'Arte contemporanea a Barletta con la Galleria
ZeroUno patrocinata dalla fondazione Giuseppe de Nittis. Prosegue in permanenza nel 2015
In tale occasione la critica d'Arte Anna Soricaro scriverà:
“Giovanna Fabretti è entusiasmo e classe che si palesa in toni fervidi ,disparati,solari per una
pittura che è uno slancio verso l'infinito.
Sempre nel 2014 entra a far parte dell 'International Contemporary Artists volume otto.
Inizia una nuova esperienza attraverso la tecnica dell'incisione sia Moderna, Classica che
Sperimentale con la Maestra Susi Piazza .
Nell'Agosto 2014 verrà selezionata a far parte della collettiva dedicata a Frida Kahlo presso
la Crisolart Galleries di Barcellona .
Invitata a partecipare alla seconda Biennale Internazionale d'Arte di Palermo.
Settembre 2014 apre la stagione invernale con una personale dal titolo
“ Material and color“ presso lo JelmoniStudioGallery di Piacenza.
Contemporaneamente partecipa alla mostra” Arte in Palazzo” a Castions di Zoppola
invitata dal Maestro E. Borean.
Con la Crisolart Galleries, visto il grande l'interesse suscitato prosegue la mostra dedicata a
Frida Kalho nella sede di New York da dicembre a gennaio 2015.
Febbraio 2015 entra a far parte del PROGETTO D'IO di Alessandro Aleotti .
Progetto che verrà esposto presso la permanente di Milano .
Scrive Mira Carboni:”....Complessivamente si possono riscontrare nei dipinti dell’artista
svariate tendenze artistiche: da un informale di tipo esistenziale materico e gestuale a uno spazialismo che fa della tela stessa atto partecipe del creare artistico.
Il colore gioca un ruolo fondamentale nelle opere di Giovanna Fabretti, un colore che,
unito a diversi materiali riesce a rendere la verità dei sentimenti, tonalità accese e
dinamiche che, con il loro travolgersi e fondersi reciprocamente diventando un’essenza
altra e luce....”
Il 2016 si apre con due partecipazioni dedicate al mondo femminile :
-“Emozioni al Femminile “ presso la Galleria Felice Arte di Valvasone con l'intervento critico di Bose Elena.
-“Arte è Donna “ presso il Museo Diocesano a Terni .
Scrive in questa occasione il critico d'arte Claudia Sensi :”La produzione pittorica di Giovanna Fabretti è ascrivibile all'ambito della ricerca informale .La pennellata grassa si coniuga in uno spazio organizzato in campiture filamentose ,stratificazioni segnico cromatiche che si bilanciano in una distribuzione modulare “.