Architetto di professione, artista autodidatta, per passione.
Per me, dipingere e disegnare è sempre stato un bisogno fisico, come respirare. Era, da piccola, il mio modo di evadere e liberare l'animo attraverso la fantasia.
Come architetto, ho sperimentato il fatto che sono i vincoli a noi imposti a renderci liberi, perché ci spronano ad immaginare e a creare, quindi, sono proprio i nostri limiti ad aiutarci a sconfinare.
Nell'arte, sconfinare è, forse, più semplice, se si ha il coraggio di riconoscere e superare i propri limiti...