La poliedricità espressiva, congiunta a un impianto ideativo di sicuro spessore e a un esito tecnico-formale che declina padronanza e competenza nell’uso di diverse tecniche, fa della Barbaro una personalità artistica impegnata e già legittimata dalla critica.
Le sue vibrazioni coloristiche si caricano di un lirico emozionale e di fascinose elegie che il pennello e la sua perita sintassi cromatica trasferiscono in special modo in quegli sguardi di donna o in esperti giochi informali.
In questi ultimi appare chiara la coscienza di quel sublime teorema che vuole l’Arte come metafisica della Ragione e che fa viaggiare l’artista Barbaro in quei luoghi dell’anima dove abita l’Infinito.
Vincenza Musardo Talò