daniele rallo

Artista iscritto il 24 Marzo 2011

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ARCHIVIO MONOGRAFICO MILANO: Rallo raggiunge una nuova spazialità organica che si allontana da realtà ed astrattismo. La material elaborata con creatività diviene metafora dell'uomo e di un universo in continua evoluzione......Rallo con esemplari caratteristicche tecniche e coloristicche comunica e ricerca espressioni fofrmali che affrontano varie tematiche....una pittura istintiva costruita tra note fantasiose e mentali che rammentano la natura del mondo. I lavori di Rallo sono le versioni di uno spirito carico di sensibilità proiettato verso nuovi orizzonti, liberi e misteriosi.

TOMMASO DELLISANTI: ...pittore di versatile spiegamento, scompone e ricompone a suo piacimento 'strutture cromatiche' .....un preciso intento alla provocazione coinvolgente, per risultati assai originali e simboliche nonchè universali contrapposizioni.

GIULIO GASPAROTTI: ...le forme, i colori, i rilievi e gli inserimenti che egli usa, esprimono la mediazione dialettica per rompere i turbamenti, le adesioni passive e i condizionamenti del nostro tempo, dopo averli individuati.

GUGLIELMO GIGLI: ...Rallo è pittore, aggiungerei anche artista; perchè Rallo conosce perfettamente il colore, conosce la materia ed ha la necessaria sensibilità per raccontare questo stesso colore con immagini dalle ampie risonanze e particolarmente accativanti. Avvicinarsi e magari toccare un' opera di Daniele Rallo significa avvertire immediatamente la vibrazione della materia e si comprende subito quella che è la corresponsabilità di questa stessa materioa nell'economia generale dell'opera; in un'opera che, senza dubbio, è fatta ed è raccontata per immagini particolarmente raffinate, particolarmente pregnanti. E si crea nell'opera- ed è un fatto molto importante - quella situazione di uno spazio contemporaneamente forma ed informale che non può non catturare, che non può, per usare un termine moderno, non intrigare...

CARLA RUGGER:  Un progetto a monte, una chiarità di intenti nell'evolversi di una cromia che contraddistingue e che conduce ad un affiancamento dello spirito affinche questi, possa elevarsi a vette impensabili nella comunicazione, un linguaggio mediatico del colore e de segni che appartengono alla memoria del tempo. ...Ancestrale nostalgia che apre spiragli inconsueti della mente nell'intrico forte di tinte, in un seguire di ritmi e percorsi adolescenziali nel gravitare simbolico di segni e suoni nel ventre molle della vita, creare un'identità scevra di illusioni e ipocrisie.

GIORGIO PILLA:  Rallo è pittore nel profondo dell'essere, sente l'arte come liberazione spirituale, compendio esiostenziale, cerniera tra la materia che ci costituisce e la spiritualità che ci permea.  ..... alcune dell opere più interessanti degli anni a seguire, opere che cavalcano indifferentemente la via dell'astrattismo, quanto di una corrente pittorica molto aderente ad una dialettica assai vicina alle nuove avanguardie.

EZIO ZANESINI: Un pittore Veneziano dalla lunga  militanza nel corso della quale ha voluto entrare in contatto con le molte realtà della pittura moderna. In questi lavori mostra la usa capacità evocativa di mondi alieni, ma fforse è il nostro lontano passato ad apparire in quelle ondeggianti scritture incomprensibili alla ragione ma non al nostro senso poetico. La conduzione pittorica è ricca di afflati e di purezze cro0maticche.

FRANCESCO VALMA: La pittura di quest'artista è realizzata con un linguaggio che è necessario decifrare per poter comprendere. Come un antico alfabeto che provenga dalle radici dell'esistere: una scrittura che voglia penetrare nelle fibbre più segrete della vita, del nostro modo di essere; voglia descrivere anche momenti in cui nell'animo l'oscurità si fa fitta, quasi che il sole divenga nero per un'impressionante eclissi: quei segni rossi sono il sangue che si agita nel timore ancestrale di non rivederlo mai più. Ma c'è la luce raggiante: qui la scrittura si fa davvero intensa, assume l'aspetto grafico degli impulsi elettrici ddel cuore che torna a pulsare, a rinascere dopo il buio. Così a poco a poco il linguaggio s'illumina fino ad essere compreso appieno.